La docuserie in otto episodi “Tour de France: Unchained” (in Italia si chiama “Tour de France sulla scia dei campioni”) è stata rilasciata su Netflix questo mese dagli stessi produttori di “Drive to Survive” , bellissima serie che illustra il dietro le quinte della F1. Si concentra sul Tour de France del 2022 e attualmente ha un punteggio IMDB di 8,3/10, il che indica che sembra essere stata una visione piacevole sia per i fan dello sport che per i nuovi spettatori.
James Gay-Rees, uno dei quattro produttori esecutivi della serie – nonché ex vincitore di un premio Oscar, BAFTA, Grammy ed Emmy per “Senna”, “Amy” e “Drive to Survive” – non era un fan del ciclismo prima dell’inizio della produzione, ma ora è diventato un tifoso vero.
La serie Netflix ha il pregio di portarci dentro il Tour de France di tante squadre che hanno dato l’OK a filmare durante i 21 giorni di gara. In qualche caso si è visto anche come i corridori vivono i loro momenti lontani dalle corse. Come e dove si allenano e come interagiscono con la famiglia e gli amici.
Peccato che tra i protagonisti non vi sia nemmeno un italiano. Speriamo che nella prossima stagione anche squadre come la UAE di Pogcar diano il benestare alle riprese e si “facciano” vedere dai tifosi.
Per concludere diciamo che la serie, a nostro avviso, è molto ben riuscita. E’ qualcosa di nuovo nel catalogo delle piattaforme streaming e soprattutto rende il ciclismo uno sport molto interessante anche a chi non lo pratica. In fondo il nostro sport non è tutto watt, soglie e doping!
Buona visione a tutti!
