Sette italiani prenderanno parte al Tour de France numero 110, che inizia sabato da Bilbao, Spagna. Le squadre hanno ufficializzato i loro organici e, salvo cambiamenti dell’ultima ora, saranno presenti 176 corridori in totale. Uno dei corridori più attesi è Giulio Ciccone (Lidl-Trek), che è stato l’ultimo italiano a indossare la maglia gialla per due giorni nel 2019.
Gli altri italiani presenti saranno: Jacopo Guarnieri, un membro importante del treno di Caleb Ewan nella squadra Lotto-Dstny; Alberto Bettiol, che supporterà Carapaz nella squadra EF ed è alla ricerca di una vittoria di tappa; Matteo Trentin, compagno di squadra di Pogacar nella Uae-Emirates; Gianni Moscon, che ha già partecipato al Giro d’Italia con l’Astana e parteciperà anche alla Boucle; Daniel Oss, un fedele compagno di squadra di Sagan nella TotalEnergies; Luca Mozzato, che si impegnerà nelle volate con la squadra Arkea.
Il minimo storico di italiani al Tour è in tendenza con la popolarità che questo sport sta avendo in Italia. Sempre meno persone si affacciano al ciclismo, il Giro non è più così seguito come prima ed a livello culturale il ciclista è un problema per la viabilità degli autoveicoli.
Inoltre non abbiamo sponsor italiani che possano sostenere i costi di una formazione WorldTour e quelle poche, pochissime aziende che decidono di investire nel ciclismo, sono sponsor di seconda fascia.
Sarà un caso ma nostro avviso è in atto una tempesta perfetta che porterà il ciclismo italiano sempre di più ai margini della notorietà.
