Vittime Stradali in Aumento: Il 2023 Annus Horribilis per i Ciclisti Italiani
Nel corso del 2023, le strade italiane hanno assistito a una triste escalation di tragedie, con quasi 200 ciclisti che hanno perso la vita, secondo le stime fornite da Asaps.
Questo rende il 2023 un anno nero per la comunità ciclistica, con il presidente dell’associazione, Giordano Biserni, che dipinge un quadro tenebroso sottolineando che “è come se ad un certo punto scompaiano tutti i partecipanti al Giro d’Italia”.
Dati Allarmanti e Profilo delle Vittime
Dei 197 ciclisti deceduti, 175 erano di sesso maschile e 22 di sesso femminile. La tragedia non risparmia nessuna fascia d’età, con 75 ciclisti di età superiore ai 65 anni. La Lombardia si pone in testa alla lista nera, registrando 39 decessi, seguita dall’Emilia-Romagna con 29 e dal Veneto con 17. Luglio si rivela essere il mese più tragico, con 34 ciclisti che hanno perso la vita solo in quel periodo.
La Diffusione Preoccupante della Pirateria Stradale
Un ulteriore motivo di allarme è rappresentato dai 18 casi di pirateria stradale documentati durante l’anno. La fuga dei responsabili di incidenti mortali è diventata una pratica sempre più diffusa, causando indignazione nell’opinione pubblica. Le cause degli incidenti sono molteplici, ma gli investimenti da parte di veicoli a motore, comprese autovetture, autobus e autocarri, sono indicati come la principale fonte di pericolo. Alcuni conducenti coinvolti sono stati trovati positivi all’alcol, alla droga o, in casi sporadici, a entrambi.
Intervento Necessario per Migliorare la Sicurezza Stradale
Il presidente Biserni ha sottolineato l’urgenza di affrontare il problema dell’insicurezza stradale, specialmente nelle città. Sebbene siano state costruite sempre più piste ciclabili per proteggere i ciclisti, la distrazione e l’alta velocità degli automobilisti rimangono una minaccia costante. Biserni sottolinea la necessità di aumentare la sicurezza attraverso una maggiore presenza di forze dell’ordine e controlli più rigorosi. Sottolinea inoltre l’importanza dell’approvazione di un disegno di legge attualmente in Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, che mira a migliorare la sicurezza ciclabile.
Appello per il 2024: Rispettare le Regole per Salvare Vite
Il presidente Biserni conclude l’appello rivolgendosi a tutti i cittadini affinché diventino protagonisti nel rispetto delle regole della strada nel 2024. Questo, afferma, è fondamentale per ridurre il triste scenario di croci e mazzi di fiori lungo molte arterie italiane. Mentre il nuovo anno è appena iniziato, la sicurezza stradale deve rimanere al centro dell’attenzione collettiva, affinché il 2024 non ripeta i tristi eventi del 2023.