UCI PRENDE TUTTO

Dopo il gravel anche Il mondo del ciclismo virtuale è in fermento per le recenti decisioni dell’UCI (Unione Ciclistica Internazionale). Sulla carta c’è un idea di standardizzare gli smart-trainer, i cosidetti “rulli”.

Questa mossa, volta a livellare la simulazione e migliorare l’integrità delle competizioni e-sport, ha acceso un acceso dibattito all’interno della comunità ciclistica.

L’implementazione di standard rigorosi potrebbe aumentare i costi di produzione e di conseguenza il prezzo di vendita degli smart-trainer, inoltre, la rapida evoluzione del settore tech pone la sfida di creare standard flessibili e adattabili alle future innovazioni.

L’altro timore è che la standardizzazione possa soffocare la creatività e l’innovazione da parte dei produttori. Per esempio prendiamo il “virtual cog” di Zwift, la possibilità di non montare più la cassetta pignoni ma di avere un unico pignone controllabile elettronicamente.

Con la standardizzazione avremmo avuto questa innovazione?

Come sempre c’è un’altra faccia della medaglia data dalla standardizzazione:
Le competizioni saranno sicuramente eque perchè la standardizzazione garantirebbe parità di condizioni per tutti i ciclisti, indipendentemente dal marchio o modello di rullo utilizzato.

Regole chiare ed utilizzo di attrezzature conformi ridurrebbero al minimo le controversie e aumenterebbero la fiducia nelle competizioni e-sport. Inoltre un mercato standardizzato potrebbe attrarre nuovi investitori e stimolare la crescita del settore degli smart-trainer

Al momento il dibattito è in corso e L’UCI sta raccogliendo feedback da stakeholder ed esperti del settore per finalizzare una proposta di standardizzazione entro la fine del 2024.

Il dibattito è acceso e le posizioni sono variegate, quello che è certo è che MAMMA UCI mette e metterà le mani su tutto quello che ora in questo momento.

La standardizzazione degli smart-trainer rappresenta un’opportunità per il ciclismo virtuale di crescere e prosperare. Tuttavia, è importante affrontare le sfide con pragmatismo e trovare un equilibrio tra la creazione di un ambiente competitivo equo e la promozione dell’innovazione.

Dal Gravel agli Smart Trainer, UCI prende TUTTO!