Nella pittoresca cornice di Oud-Heverlee, nel cuore delle Fiandre, la giovane olandese Lorena Wiebes della SD-Worx, 24 anni, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia degli Europei Gravel. Nella competizione inaugurale, Wiebes ha dimostrato la sua insaziabile fame di vittoria, tagliando per prima il traguardo in uno sprint mozzafiato.
La competizione ha visto una dominanza olandese con la connazionale Fem Van Empel che si è classificata al secondo posto, mentre la terza posizione è stata conquistata dall’italiana Elena Cecchini, che ha guadagnato una meritata medaglia di bronzo. Queste tre atlete hanno stupito tutti, partendo all’attacco sin dalle fasi iniziali della gara, insieme all’australiana Tiffany Cromwell. È importante notare che la gara aveva un’importante valenza, in quanto fungeva da qualificazione per i prossimi mondiali, consentendo quindi la partecipazione di atlete extraeuropee. Questo gruppo di testa ha dimostrato il proprio valore staccando di ben cinque minuti la quarta classificata, un’altra italiana, Barbara Guarischi.
Nella competizione maschile, invece, il belga Jasper Stuyven del team TREK ha compiuto un’impresa solitaria, staccando di oltre un minuto un gruppo di inseguitori. La gara ha visto un’altra grande prestazione belga, con Tim Merlier che ha conquistato l’argento, mentre il tedesco Paul Voss si è classificato terzo.
Gli Europei Gravel hanno regalato emozioni e spettacolo, con Lorena Wiebes che ha dimostrato la sua superiorità nella categoria femminile, mentre Jasper Stuyven ha dimostrato di essere un avversario temibile nel campo maschile. Questa prima edizione dell’evento ha certamente lasciato il segno…aspettiamo i MONDIALI!
