La sveglia è alle 7, con la pioggia che ci fa compagnia. Dopo colazione la pioggia è ancora lì…
Va beh proviamo comunque, 8:30 appuntamento con Emiliano ed Alessandro al “Rudun” di Groppello.
8:33 Ale è sotto le coperte, noi partiamo. Obbiettivo, non prendere acqua.
Prenderemo giusto due gocce ma poi più nulla fino alla fine del giro.
Naviglio fino a Concesa, salita a Capriate, settore gravel da Capriate a Filago per poi imboccare il Brembo.
Sponda ovest del fiume in direzione nord. Finalmente il letto del fiume è pieno di acqua, la pioggia di questi giorni ha fatto bene ai nostri fiumi e ai nostri torrenti che sono tornati a scorrere.
Pedaleremo (nel fango) fino a Bonate. Da qui lasceremo il fiume e punteremo verso il Santuario della Madonna di Prada. Tratto in sterrato “a sensazione” che ci porterà verso Sotto il Monte e Villa d’Adda.
Da Villa d’Adda costeggiamo il traghetto di Imbersago e andiamo verso Paderno d’Adda.
Da Paderno andiamo “easy” verso Trezzo dove ci fermiamo per il lavaggio bici.
Essenziale viste le pioggie e visto il livello di “fangazza” tirata su durante il tragitto.
Da Trezzo arriviamo a Cassano d’Adda, punto di partenza del nostro percorso.
Un giro mica male! Dovevamo stare sotto le coperte ed invece è venuto fuori un bel giretto in compagnia, con circa 500mt di dislivello. Percorso adatto a tutti, poche salite e facili. Unico tratto impegnativo a Villa d’Adda con 1 km, forse meno, al 10% medio.
Nella traccia qui sotto avete tutto il dettaglio:
