LE PASTIGLIE…SPIEGATE FACILI!

Le pastiglie dei freni sono uno dei componenti più importanti dell’impianto frenante della mountain bike. Hanno il compito di fornire al disco del freno l’attrito che rallenta la corsa. Ma, come per molte altre cose nel ciclismo, c’è una gamma di marche e di mescole di pastiglie da considerare, tutte con vantaggi e svantaggi in condizioni diverse.

Sebbene esistano diverse mescole di pastiglie sul mercato (e alcuni marchi le chiamano in modo diverso), due sono quelle più comuni: le sinterizzate (o metalliche) e le organiche (o in resina).
Esistono altre mescole, come le pastiglie semi-metalliche, progettate per combinare le prestazioni delle pastiglie sinterizzate e di quelle organiche, e le mescole specifiche per le e-bike che durano più a lungo.

Alcuni marchi offrono anche mescole più potenti specifiche per le gare, ma noi ci concentreremo sul trio principale: organiche, sinterizzate e semi-organiche.

Pastiglie freno organiche (in resina)

Anche se le formule possono cambiare marginalmente, le pastiglie freno organiche sono costituite da una miscela di kevlar e altri materiali, come la silice, legati da una resina, da cui il nome di pastiglie freno “in resina”.

Spesso preferite dagli appassionati le pastiglie organiche offrono una risposta di frenata più netta e si adattano più rapidamente di altre mescole. Le pastiglie organiche o in resina offrono una frenata più silenziosa e non richiedono una temperatura elevata per funzionare al meglio. Inoltre, sono in grado di mantenere il calore all’interno della pastiglia e del rotore, lontano dal liquido dei freni e dalla pinza stessa.

Le pastiglie organiche non sono prive di svantaggi, tuttavia, la potenza che forniscono può svanire a temperature più elevate. Soprattutto se le temperature superano un certo limite, possono smaltarsi, riducendo notevolmente la potenza di frenata.
Inoltre, si usurano più rapidamente delle loro controparti sinterizzate e le prestazioni diminuiscono quando si guida sul bagnato.
Per questo motivo sono la scelta ideale per chi guida prevalentemente sull’asciutto.


Pastiglie freno sinterizzate (metalliche)

Le pastiglie sinterizzate sono scelte da quelli che desiderano una frenata più efficace anche sul bagnato. Queste pastiglie sono realizzate pressando insieme particelle di metallo.

Sebbene le pastiglie sinterizzate richiedano una temperatura più elevata per funzionare al meglio, sono più durevoli e funzionano meglio in condizioni di bagnato e sporco. A differenza delle pastiglie organiche, le varianti metalliche non si smaltano e funzionano meglio a temperature più elevate.

Tuttavia, il materiale delle pastiglie non isola in modo altrettanto efficace, quindi la temperatura può essere trasferita al liquido dei freni. Le pastiglie sinterizzate sono solitamente più rumorose e richiedono più tempo per l’assestamento.


Pastiglie freno semi-metalliche

Le pastiglie semimetalliche rappresentano una via di mezzo tra quelle organiche e quelle sinterizzate, essendo costituite da una mescola non troppo dissimile da quella di una pastiglia organica, ma che include pezzi di metallo.

Il risultato è una pastiglia che si comporta meglio sul bagnato e ha una maggiore durata. Inoltre, non impiegano molto tempo a scaldarsi, ma queste prestazioni hanno un prezzo elevato e, come le pastiglie organiche, possono smaltarsi.


Quando e come sostituire le pastiglie dei freni

Sostituire le pastiglie dei freni è uno dei lavori più semplici che si possano fare sulla bicicletta, ma è incredibilmente importante controllare le pastiglie dei freni prima di pedalare, soprattutto prima di una giornata intensa o di un’uscitalunga. Questo perché le pastiglie dei freni si usurano e, se non le tenete sotto controllo, le pastiglie dei freni usurate significano una potenza di frenata quasi nulla. Pedalare con le pastiglie dei freni usurate può anche danneggiare i dischi dei freni.

Per verificare lo stato di salute delle pastiglie dei freni è sufficiente guardare in basso, attraverso la pinza, prima di ogni uscita, se non addirittura ogni due uscite. Se il materiale si sta consumando in modo che la superficie corrisponda o si avvicini all’altezza della molla di fissaggio, è necessario sostituire le pastiglie.

Per sostituire le pastiglie dei freni, è necessario rimuovere la ruota corrispondente. Le pastiglie sono tenute in posizione da un perno piegabile o da un bullone con una clip di fissaggio. Utilizzando un paio di pinze, il perno può essere piegato e quindi estratto. Se si dispone di un bullone e di un fermaglio, è sufficiente staccare il fermaglio dal bullone e svitare il bullone con la chiave a brugola corretta. A questo punto i cuscinetti sono liberi di essere rimossi.

Con una leva per pneumatici in plastica o simile, spingete i pistoni nella pinza. Questo è anche un buon momento per pulire e lubrificare i pistoni, se volete dare ai vostri freni un po’ di attenzione in più. A questo punto, non resta che inserire le pastiglie nuove nella pinza e sostituire i bulloni e le clip di fissaggio, ma con le mani pulite o indossando guanti puliti per tenere gli oli ben lontani dalle superfici frenanti.

Vi linkiamo un video del mitico Lory Bart dove si mostra quanto è semplice sostituire le pastiglie.