Il passo del Pertus è un valico prealpino a circa 1193 metri sul livello del mare. Il Pertus mette in comunicazione la Valle Imagna, in provincia di Bergamo, con la Valle San Martino, divisa tra Bergamo e Lecco. Le due valli comunicano con un piccolo ponticello collocato dagli Alpini.
Il suo nome deriva dalla parola bergamasca “Pertüs”, che ha radici analoghe alla parola italiana “pertugio”. Il significato del nome si riferisce a un passaggio stretto.
Storicamente, il passo aveva una funzione locale, quella di mettere in comunicazione le due valli, che appartenevano entrambe ai territori della Serenissima Repubblica di Venezia.
Inoltre, il passo del Pertus è anche conosciuto come Passo degli Spagnoli. Questo perché, nel 1528, le truppe ispaniche transitarono per il passo per andare a liberare Lecco dall’assedio delle truppe nemiche, le milizie milanesi.
Social Ride di fine giugno per BERGAMOGRAVEL. Dopo i “piattoni” dei mesi scorsi è tempo di salire. Lo facciamo pedalando in compagnia verso il laghetto del Pertus.
Ci troviamo a Groppello come sempre alle ore 8 e si va in direzione di Lecco lungo la sterrata dell’Adda.
Attenzione bisogna scalvare la piccola frana e quindi si sale a Porto d’Adda e si ri-scende lungo l’argine del fiume a Paderno d’Adda.
Il programma di oggi prevede 100km e 1600mt di dislivello. Salita tosta, lunga che non ci mollerà mai, in più il Pres commette un piccolo errore e quindi, arrivati a Calolziocorte, dobbiamo fare un piccolo tratto al 22% di pendenza. Poco male, ci facciamo quattro risate ed andiamo avanti.
Superato questo punto duro si pedala in direzione di Boccio, scaleremo il versante più duro quello che passa da Sopracornola.
Arrivati al centro di Carenno proseguiamo in direzione di Boccio, dove l’asfalto lascia lo spazio allo sterrato per farci salire verso il laghetto tanto desiderato. La salita sterrata non è banale, le pendenze sono sempre costanti intorno all’8 o nove percento. Il fondo è fattibile con una gravel con gomme generose dai 400m in su. Se avete una MTB front, meglio ancora.
Da quassù la vista è impagabile, peccato per la foschia. Il mega toast del rifugio ci ricarica per bene, qualcuno si beve anche un birra. Ora belli carichi, tocca scendere. Il percorso originale prevede la discesa a Costa Imagna (BG) e poi la salita al Passo di Valcava. Noi optiamo per una modifica e risparmia tempo e altri 300mt di dislivello. Quindi scendiamo a Roncola (BG) e da lì poi ci buttiamo a rotta di collo giù per la discesa che ci porterà ad Almenno.
La famiglia chiama…. posizione aereodinamica e a tuono fino a Concesa dove riprenderemo il Naviglio della Martesana per tornare a Groppello.
In queste cinque ore intanto è successo di tutto, gomme bucate, amici dati per dispersi e ritrovati, ciclisti scomparsi, tuffi nel Naviglio, insomma non ci siamo fatti mancare niente! Non possiamo descrivervi le emozioni ed è per questo che vi invitiamo alle nostre social ride!
Qui sotto potete trovare il percorso originale:
Mentre qui trovate quello che abbiamo pedalato ieri:
Pedalateli tutti e due, sono bellissimi!!!