Qualche giorno prima di Natale un amico mi ha chiesto un consiglio per una gravel intorno ai 1000 euro.
Quale migliore occasione per un articolo per esplorare il mondo delle gravel “entry-level”.
SPECIALIZED DIVERGE E5

La gravel entry-level della casa americana è di 1099 euro. Telaio in alluminio con forcella in carbonio. Gruppo Shimano Claris (8 velocità) con componenti Sunrace e freni Tektro Mira (meccanici).
Tutta la componentistica è di Specialized e questo permette di tenere il prezzo basso. Attenzione agli otto rapporti del cambio, un po’ pochini, è vero che la cassetta posteriore è una 11-34 ma il range di cambiata non è sicuramente quello che può dare un gruppo ad 11/12 velocità. Altro punto di attenzione è la sezione dello pneumatico consentita, la DIVERGE 5 può montare gomme con la sezione massima di 42mm.
Decathlon Triban GRVL 520

Anche per la francese Triban GRVL 520 il telaio è in alluminio con forcella in carbonio. A differenza della Specialized DIVERGE 5 il gruppo montato è uno Shimano 105 ad 11 velocità. Polivalenza garantita dunque dal gruppo di categoria superiore rispetto a quello della bici americana. La cassetta è sempre una 11/34 ma in questo caso il “range” dei rapporti è migliore rispetto al cambio ad 8 velocità.
I freni sono sempre meccanici con dischi da 160mm. Le ruote sono Triban e sono “tubeless ready” e possono montare pneumatici con sezione massima da 42mm.
Il passaggio cavi è esterno. Il costo della bici è di 1099 euro.
BERGAMONT GRANDURACE 4

La BERGAMONT GRANDURANCE 4 costa quasi 1200 euro e nonostante il prezzo più alto rispetto alle due precedenti ha il telaio in alluminio e anche la forcella dello stesso materiale. Il gruppo è uno Shimano Sora a 9 velocità con cassetta posteriore 11-34. Freni Shimano meccanici e dischi da 160mm sia al posteriore che all’anteriore. Componentistica Syncros e pneumatici Schwalbe G-One da 35mm completano il montaggio. Non ci sono specifiche particolari sulle ruote, nel montaggio di fabbrica escono con camera d’aria ma non si capisce se possono essere riconvertire in “tubeless”.
FUJI JARI 2.5

Telaio in alluminio e forcella in acciaio sono il primo elemento distintivo di questa FUJI JARI 2.5 che a differenza di quelle descritte precedentemente sembra più votata al “bikepacking”.
Gruppo Shimano ma misto con leve freno e deragliatore Claris, mentre al posteriore abbiamo l’Altus ad 8 velocità. Cassetta da 11/34 come di consueto. Cerchi e pneumatici WTB completano il montaggio.
Manubrio, tubo sella e guarnitura sono invece di FSA.
Prezzo 990 euro.
PINNACLE ARKOSE D2

Il marchio Pinnacle Bike è pressoché sconosciuto in Italia, eppure produce “gravel bikes” già da molto tempo. La Arkose 2022 è un ottimo compresso qualità-prezzo.
La sua indole viaggiatrice è testimoniata dalle geometrie comode e dal fatto che può montare sia ruote da 28 pollici (700c) che da 27,5 (650b).
Il telaio di alluminio, con forcella in carbonio, ha la predisposizione per un eventuale montaggio di un gruppo elettronico Di2 di Shimano. Il gruppo è uno Shimano Tiagra a 10 velocità con freni idraulici. Cerchi WTB in alluminio mentre manubrio e tubo sella sono marchiati Pinnacle.
Copertoni da 45mm e sella marchiati WTB.
Il prezzo è di circa 1000 euro.
La mia scelta:
La gravel bike di Decathlon sembra che offre maggiore qualità prezzo. L’estetica non è il massimo (cavi esterni) ma in alcune situazioni possono essere la soluzione migliore per una manutenzione di emergenza. La disponibilità è quasi immediata e l’affidabilità è garantita da componentistica di qualità. Anche la rete di assistenza è molto vasta pertanto mi sento di consigliare la bicicletta del brand francese.
Alcune considerazioni:
– Non è facile trovare una bicicletta adatta al gravel con un budget così risicato. Ormai trovarle sotto i 1000 euro è praticamente impossibile.
– Il telaio sarà sempre in alluminio, siete sicuri di voler utilizzare questo tipo di materiale per assorbire le vibrazioni? La bici gravel non ha la forcella ammortizzata, dunque tutte le vibrazioni sono scaricate sul rider. Meglio dunque un telaio in acciaio o carbonio. Per chi ha molto budget, titanio.
– Componentistica: a quel prezzo si troveranno dei “gruppi” misti, con freni meccanici e non idraulici e a stento arriveranno a 9 velocità. Quindi frenata poco potente e pochi rapporti a disposizione per il ciclista.
Quindi meglio una bici nuova a 1000 euro, oppure cercare un buon usato allo stesso prezzo?
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