Accanto alle grandi storie di eroi sportivi, ci sono racconti che vanno al di là della vittoria sul traguardo.
È il caso della bicicletta Legnano di Gino Bartali, un’icona del ciclismo e della resistenza umana.
A 87 anni dalla sua vittoria al Tour de France del 1938, questa bicicletta storica continua a ispirare e raccontare storie di coraggio durante i momenti più bui della storia.

Gino Bartali, soprannominato “Bartali il Giusto”, non solo conquistò la terza edizione del Tour de France vinta da un italiano, ma utilizzò anche la sua bicicletta per atti di coraggio durante la Seconda Guerra Mondiale.
Si dice che Bartali, nascondendo documenti falsi nella struttura in acciaio della sua bicicletta, abbia aiutato a salvare numerose vite di ebrei perseguitati dai nazifascisti.
La bicicletta di Bartali parla di valori universali e di un’umanità che non si arrende di fronte all’ingiustizia. Questo non è solo un omaggio al ciclismo, ma un richiamo alla responsabilità di ogni individuo nel difendere la dignità umana, anche quando la via sembra in salita.
Questa bicicletta, con la sua storia intrisa di memoria e impegno, continua a pedalare nel cuore di chi crede nel potere trasformativo dello sport e nella forza dell’umanità.
BERGAMOGRAVEL e ICICLISTIDELLADOMENICA commemorano la GIORNATA della MEMORIA.
Oggi più che mai ne abbiamo bisogno!